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venerdì 5 febbraio 2010

Elise S3 ormai dietro l'angolo? [UPDATE 2]

Nessun prototipo avvistato, nessun rumour, nessuna notizia rubata: nulla che faccia presagire un imminente cambio generazionale per il modello simbolo della casa di Hethel, la Elise. Eppure pare proprio che il countdown sia ormai agli sgoccioli, visto che da qualche parte si vocifera di una presentazione in pompa magna già al salone di Ginevra del mese prossimo!
Spulciando qua e là fra le discussioni di noti forum d'oltremanica sono riuscito a carpire qualche informazione in più: si parla sottovoce di un progetto nome in codice "Anglesey", totalmente avvolto nel mistero. Anglesey è una pistarella nel Galles del nord (chi legge evo ne avrà sentito parlare più di una volta), e il nome per il progetto pare non essere scelto a caso; all'interno della fabbrica i nomignoli di tutte le varianti della Elise hanno portato il nome di un circuito: project Monza per la seconda serie, project Zolder fu la Exige S2, Imola la recente SC. Questi precedenti inducono a pensare che anche Anglesey sia uno studio legato in qualche modo alla Elise. Il fatto che non siano trapelate indiscrezioni e che nessun prototipo sia stato avvistato (eccetto uno su base Exige con carreggiate allargate, che ha fatto pensare ad una variante V6) non è da considerare una smentita alle ipotesi: anche la Elise S2 venne sviluppata in gran segreto per non danneggiare le vendite della Mk1 e la presentazione a Birmingham nell'ottobre 2000 fu uno shock inaspettato per tutti.


Da fonti interne sembra che già da qualche tempo siano stati costruiti un certo numero di prototipi VP (alias Validation Prototype), che segnano la fase finale dello sviluppo di un nuovo modello, mentre pare anche che siano comparse nelle liste dei prodotti dedicati ai concessionari anche una serie di fantomatiche "Lotus Anglesey Brochure" in varie lingue, italiano compreso.
Una delle incognite è quella del nome: certamente l'iniziale sarà una "e" in tipico stile Lotus, ma ancora non si sa se la S3 manterrà l'ormai storico nome Elise oppure no, anche se le ipotesi sussurrate sembrano optare per la seconda scelta. Non resta che attendere e vedere se a Ginevra, come qualcuno dice, troveremo un bella sorpresona...

UPDATE 07/02
Arrivano le prime conferme alle ipotesi, seppur in forma non ufficiale: secondo il sito Lotus Central la Elise S3 sarà presentata a Ginevra martedì 2 marzo alle ore 8:45, data per cui la casa di Hethel ha indetto una conferenza stampa coi giornalisti. In aggiunta arrivano anche le prime voci sulle motorizzazioni: i propulsori papabili come sostituti degli attuali 1.8 sono il 1.6 e il 2.0 by Toyota, rimappati da Lotus. I pezzi del puzzle iniziano a ricomporsi...

UPDATE 08/02

Altre voci iniziano a comparire: fonti apparentemente ben informate dicono che la S3 sarà una sorta di ritorno alle origini: inizialmente verrà presentata solo in versione base (l'equivalente dell'attuale Elise S) con il 1.6 da circa 130 cavalli, mentre l'impianto di Hethel continuerà a produrre ancora per qualche tempo le attuali Exige ed Elise più potenti. Un upgrade "S" con il motore portato a 160 cv arriverà successivamente.

Fonti: Seloc, The Lotus Forums, Lotus-Central

martedì 12 maggio 2009

Evora: i primi test drive

Lunedì scorso sotto la scrosciante pioggia scozzese si è tenuta la presentazione ufficiale ai giornalisti della Evora. Il giudizio è unanime, e a parte un paio di pecche (riguardanti la qualità degli interni) sembra essere davvero un'auto eccellente, in pieno spirito Lotus. Qui di seguito qualche estratto dai vari articoli che sono apparsi sul web nell'ultima settimana.

Jeremy Clarkson
"Ha un ottimo sterzo e si guida bene. Ovvio che lo fa, è una Lotus. Si libra semplicemente sopra qualunque cosa che un acquazzone e le strade secondarie inglesi possono gettarle addosso. Nessun'altra supercar a motore centrale è mai stata così accondiscendente. O rifinita. O silenziosa. La Evora, in definitiva, non è un'auto che compri solo perchè è una Lotus e ne hai sempre voluta una. E' un'auto che compri perchè vuoi una supercar a motore centrale che sia comoda e pratica, e nessun altro produce qualcosa del genere. Nemmeno la Ferrari. Nemmeno la Lamborghini. Nessuno."

Car Magazine
"Il cockpit ha veramente un'aspetto da supercar. Una Cayman o una TT sembrano incredibilmente normali al confronto. Sedersi sul sedile di una Evora è un evento. Ci sono però un paio di difetti: la visibilità posteriore è orribile, e il navigatore Alpine ha un aspetto un po' economico e rovina in qualche modo l'atmosfera. Il motore è pieno di coppia e tira bene, anche in basso. Diventa anche meglio, con un delizioso ululato verso la linea rossa. Provoca una certa dipendenza. E' confortevole come qualunque rivale... si guida in modo eccezionale ed è veloce e diversa abbastanza per essere una seria alternativa ad una Cayman o ad una 911. Hethel, ti battiamo le mani."


Motor Trend
"La Evora è da sballo. Da vedere è favolosa, è un grosso passo in avanti per la Lotus per quanto riguarda le finiture e la guidabilità, tuttavia mantiene la sensazione di leggerezza e di purezza delle sorelle più esuberanti Elise ed Exige."

Car and Driver
"La Evora è stabile e sicura, ma imbocca le curve nel modo così leggero e allegro che rende speciali le auto a motore centrali: pensate ad una Ferrari F430, solo con uno sterzo migliore."

Autocar
"Su strada la Evora ha un'aderenza enorme in curva, uno sterzo sensibile ma non innaturale, freni potenti e un rollio praticamente assente come ti aspetteresti da una sorella cresciuta della Elise, a fianco di un motore dall'erogazione dolce e reattiva che emette un sommesso rumore da corsa. In pista, quest'auto sarà sicuramente eccezionale. Comunque la sorpresa maggiore è l'idoneità della Evora ai lunghi viaggi. Questa è una vettura veramente adatta come gran turismo per attraversare l'Europa per una settimana, ed è la prima Lotus che riesce a raggiungere quest'obiettivo.
Passate oltre al paio di difetti che la Evora ha da ferma e confrontatela con una Cayman S, e un'immagine compleramente diversa inizia ad venirne fuori. La Lotus potrà non avere un suono così rauco come ti aspetteresti, ma è più veloce della Cayman sul dritto e ai regimi intermedi il V6 può lasciare la Porsche impreparata.
Anche lo sterzo è migliore di quello della Cayman, il che è un gran risultato, mentre le sospensioni trasmettono un livello di compostezza che è semplicemente mozzafiato. Ciò che si nota più di altro passando da una all'altra sono l'agilità e la compostezza extra che la Evora ti può dare quando ne hai bisogno per davvero. Cambia direzione con così tanta precisione e immediatezza che tutto quello che può fare chi guida la Cayman é osservare in estasi. Allo stesso tempo è anche molto più confortevole della Porsche."


Car Enthusiast
"Bisogna aspettare di guidare la Evora in pista o almeno su una strada asciutta prima di dare un giudizio definitivo, ma anche una presentazione sotto la pioggia ha messo in luce il lavoro fantastico realizzato dalla Lotus con questa macchina. E' così entusiasmente da guidare come avremmo potuto prevedere. Ed è anche una validissima tuttofare come avremmo potuto sperare. E' entrambe le cose, e in modo convincente. La Porsche non sarà certo preoccupata dalla produzione ridotta della Lotus, ma ora almeno c'è una vera alternativa per chi cerca qualcosa di diverso. Non saranno certo delusi, e anche i fan Lotus possono gioire."

Fifth Gear
"Vale sicuramente quello che costa fino all'ultimo centesimo, molto di più dal vivo che nelle fotografie. La Lotus Evora è un'auto davvero eccellente e estremamente desiderabile. Ha un aspetto favoloso, i migliori interni mai visti su un'auto della marca e riesce ad unire la versatilità con le famose dote dinamiche tipicamente Lotus. In poche parole, la adoriamo."

venerdì 8 maggio 2009

260 secondi in una Cup 260


Targa Tasmania, il famoso rally su asfalto australiano, Dean Evans alla guida (famoso per questo celeberrimo filmato che ho postato tre anni fa), una Exige Cup 260 versione 2009 e una superficie umida. E' tutto qui.
Godetevi il video!

mercoledì 4 marzo 2009

Exige S MY2010

A sorpresa Lotus ha svelato a Ginevra il model year 2010 della sportivissima Exige S. In numero contenuto ma decisamente vistose le modifiche effettuate: subito salta all'occhio la grossa ala posteriore, presa in prestito dalla GT3 Concept di due anni fa, realizzata in materiale composito e in grado di generare 42 kg di deportanza a 160 km/h. Modifiche per migliorare l'efficienza aerodinamica hanno interessato anche l'anteriore, che ora presenta uno splitter rinnovato, una presa d'aria centrale maggiorata e altre due più piccole laterali che favoriscono ulteriormente il raffreddamento dei radiatori dell'olio. Restano invariate le performance e il prezzo, mentre l'inizio delle vendite è previsto per maggio.


Da un punto di vista puramente stilistico, è migliore dell'attuale model year? La piccola Lotus esce dal restyling sicuramente incattivita, ma anche un po' più pacchiana, specialmente per quanto riguarda il muso. Bisognerà farci l'occhio o vederla dal vivo, ma per ora le mie reazioni restano un po' freddine...
Qui di seguito le foto, per giudicare meglio.



Foto: Lotus, web

venerdì 13 febbraio 2009

Mégane vs Caterham


Se c'è un auto che posso dire di odiare con tutto il cuore, quella è la Renault Mégane. Se poi si tratta della R26R, la versione pseudo-hardcore che viene spacciata come pura auto da pista, la mia avversione aumenta a dismisura. E' vero, non lo nascondo, c'è anche un po' di disappunto per il fatto che è stata apprezzata in lungo e in largo dalle testate giornalistiche di tutto il mondo, o talvolta perfino lodata con paragoni blasfemi. Non c'è niente da fare, spendere circa 35mila euro per una orrenda compattona francese che si atteggia a trackday-car è qualcosa che proprio non riesco a concepire.
A Fifth Gear hanno deciso di affiancarla ad una Caterham CDX, scegliendo come teatro della sfida un breve percorso caratterizzato da un asfalto molto bagnato. Tiff si è trovato a dover domare i 135 cavalli da rodeo dell'inglesina fra controsterzi e derapate, tutto l'opposto dell'esperienza rilassata e anemica sperimentata alla guida della Mégane. Il risultato, a prima vista sconvolgente ma per la verità abbastanza scontato, date le condizioni del tracciato? La compatta francese priva di sedili posteriori ha avuto la meglio sulla selvaggia Caterham per oltre quattro secondi.
Eppure scommetto qualunque cosa che il buon Tiff si è divertito mille volte di più al volante della Seven...

martedì 3 febbraio 2009

Evora: viaggio in fabbrica

I primi esemplari di pre-produzione dell'attesissima Evora hanno iniziato a solcare le catene di montaggio della fabbrica di Hethel, e lo staff di Lotus Central ha avuto il privilegio di essere invitato a dare un'occhiata: grazie alle loro foto e informazioni possiamo anche noi osservare le vetture nei vari stadi della produzione. Tutto ha inizio con l'arrivo del telaio nudo dalla sede della Lotus Lightweight Structures nel Worcestershire...

Dopo essere stato montato su un carrello, per prima cosa viene stampato il VIN, il numero di telaio.

Il telaio viene ruotato di 90° per permettere l'installazione del cablaggio, dei tubi dell'acqua, del freno a mano e del serbatoio del carburante.

Vengono installate la paratia posteriore e la pedaliera, viene ultimato l'impianto idraulico ed è annessa la sezione posteriore del telaio già compresa del gruppo motore-cambio e delle sospensioni. In seguito è aggiunto anche il modulo anteriore.


Arrivano i pannelli della carrozzeria: il primo ad essere montato è la cornice del parabrezza, seguito dalle paratie laterali e dal tetto.



E' il momento dei liquidi: olio motore, olio del cambio e liquido dei freni.


Ora sono aggiunti gli interni, gli airbags, le luci e le ultime parti della carrozzeria.

Con l'installazione delle ruote e gli ultimi ritocchi la Evora è pronta per il collaudo finale: la vettura viene quindi portata a fare un test su strada per verificare che tutto sia a posto. Per finire si simulano raffiche di vento e violenti scrosci di pioggia allo scopo di osservare se tutto è stato assemblato alla perfezione: se così è, la Evora è finalmente pronta per essere consegnata al fortunato cliente!

giovedì 8 gennaio 2009

Evora: le ultime voci

Premessa: le indiscrezioni riportate ieri dal magazine d'oltremanica Autocar sono da prendere un po' con le pinze. Gran parte di ciò che riguarda la nuova Evora è ancora assolutamente top secret, ed è difficile che a Hethel si siano fatti sfuggire qualcosa; è decisamente più probabile che siano solo speculazioni della rivista.
Partiamo dalle performance della 2+2 by Lotus, che arriverà sul mercato a fine primavera: Autocar riporta uno 0-60 miglia in 5,5 secondi, lontanuccio dall'under 5 seconds promesso da Lotus lo scorso luglio. Qualche perplessità si desta: anche se la Evora non ha velleità da supersportiva iperprestazionale (perlomeno questa versione aspirata), perfino una Elise S da 136 cavalli raggiunge le 60 miglia orarie in cinque secondi e otto decimi. Considerato che il V6 della Evora di cavalli ne sprigiona più del doppio (siamo a quota 280), il dato presentato da Autocar sembra bizzarro. Ancora qualche mese di pazienza e sapremo la verità.
Da qui al 2011 verranno presentate altre varianti, tra cui una dotata di cambio automatico, appetitosa per il mercato americano. Una roadster arriverà, sempre secondo le speculazioni, a fine 2010: il tetto a meccanismo automatizzato richiederà un lungo sviluppo. Finalmente a metà del 2011 giungerà l'auspicata versione supercharged: un compressore volumetrico sarà fissato tra le bancate dei cilindri per non ostacolare troppo la visibilità posteriore e, sempre secondo la fonte della rivista, questa versione del motore sta già girando al banco ed è in grado di sviluppare 350 cavalli senza alcuna modifica. I miglioramenti all'impianto di raffreddamento e ai freni a quanto pare non saranno necessari, dato che la Evora aspirata è già stata progettata per sostenere un motore più potente; un aero pack e una airscoop sul tetto completeranno l'opera. Secondo le indiscrezioni iniziali questa versione avrebbe dovuto subire anche una significativa riduzione di peso, in modo da rappresentare l'alternativa "hardcore" alla variante da 280 cavalli, ma Autocar non ne parla. La supercharged, secondo i dati del magazine, dovrebbe raggiungere le 60 miglia all'ora da fermo in meno di 5 secondi, cioè quanto promesso per la Evora aspirata...
Insomma, una gran confusione. Chi avrà ragione lo scopriremo solo fra un po' di tempo...
La foto qui sopra è invece la copertina dell'ultimo numero di Evo UK. Non lo nascondo: a me la Evora piace sempre di più ogni nuova foto che salta fuori. E quella gialla che si nasconde lì dietro...

mercoledì 10 dicembre 2008

Botte da orbi

Più opposte di così non si può: una il trionfo del minimalismo, l'altra la presunzione fatta auto.
Eppure a quanto pare qualcuno le ha suonate al grosso e grasso Golia...
Sia chiaro, ogni riferimento è puramente casuale...

giovedì 13 novembre 2008

Puledro da corsa

Mettiamola così: ognuno dei 270 cavalli della 2-Eleven GT4 Supersport deve portarsi appresso solo 2,7 kg di peso; per farla breve, siamo in zona 430 Scuderia per quanto riguarda il rapporto peso/potenza. Tuttavia a differenza del gioiello modenese, che è un'auto da pista per la strada, questa Lotus è un'auto da pista, punto. E, come suggerisce il nome, risponde pienamente alle normative del campionato FIA GT4: perciò, per la modica somma di 100mila euro, è possibile portarsi in garage una vera racing car monoposto.
Le modifiche rispetto alla Eleven omologabile per la strada sono sostanziose: in primis è da sottolineare un aumento della potenza (+15) fino alla soglia dei 270 cavalli, spremuti dal solito 1.8 by Toyota con l'aiuto del compressore volumetrico. Il cambio è un inedito sequenziale a 6 rapporti ravvicinati, mentre le sospensioni Ohlins, l'ala posteriore maggiorata in carbonio e la barra antirollio anteriore sono completamente regolabili. Differenziale autobloccante, sedile in carbonio con supporto Hans, serbatoio da competizione da 70 litri, rollcage a 6 punti omologata FIA e gli air-jacks per sollevare la vettura (optional) completano il corredo corsaiolo della Supersport, che promette prestazioni strepitose sulle piste di tutto il mondo.
L'inconveniente principale, escluso il prezzo iperuranico, è il fatto che la produzione sarà inizialmente limitata a soli 10 esemplari. Insomma, chi vuole (e può) si affretti, mentre noi altri ci limitiamo a sognare...

via: Lotus Media Centre

giovedì 9 ottobre 2008

La Evora è in Technicolor


Dalla presentazione ad oggi non abbiamo ancora avuto modo di vedere la Evora in colori diversi dal grigio quarzo, eccetto in un paio di foto spia degli ultimi test-mule. Per il nostro gaudio giunge a noi un breve video, tratto dal popolare videogame Gran Turismo 5 Prologue, che ci mostra la nuova Lotus in qualche livrea differente dalla solita, pallida tinta delle foto ufficiali. L'impressione è decisamente migliore, voi che ne dite? La mia scelta tende verso lo Starlight Black con interni in pelle rossa...

giovedì 2 ottobre 2008

Lotus Exige Cup 2009

E' difficile migliorare qualcosa che già rasenta la perfezione, eppure gli ingegneri Lotus trovano sempre un modo per perfezionare ulteriormente il gioiello da pista della casa di Hethel: a Parigi verrà infatti presentata la versione 2009 della Exige in specifiche Cup, ovvero il modello destinato esplicitamente ai drogati di trackdays.
Poche ma significative sono le migliorie apportate: seguendo la tradizionale filosofia Lotus si è andati alla ricerca di un alleggerimento ancora più estremo del corpo vettura; sulla Cup 2009 moltissime parti, tra le quali figurano lo splitter anteriore, lo spoiler posteriore, l'airscoop sul tetto e i pannelli del muso, sono costruite in fibra di carbonio e contribuiscono a ridurre il peso totale di 12 Kg che, aggiunti ai 26 risparmiati con l'utilizzo di materiali in lega leggera, fanno salire a ben 38 i kilogrammi in meno rispetto alla versione 2008.

Il comparto meccanico resta invece invariato: il 1.8 VVTL-i urla fino a 8500 giri e sprigiona sempre 260 cavalli, aiutato dal compressore Eaton M62. Il cambio rimane il C64 a sei rapporti ravvicinati, mentre sono di serie il differenziale a scorrimento limitato posteriore, il controllo di trazione regolabile e il Lotus Launch Control già sperimentato sulla ancor più estrema 2-Eleven.

Altre modifiche rispetto alla Exige stradale riguardano le sospensioni, completamente regolabili e votate ad un utilizzo prevalentemente su pista, nuovi cerchi in lega ultraleggera e un impianto frenante maggiorato sia all'anteriore che al posteriore.
Prestazioni? Lo zero a cento è bruciato in quattro secondi e un decimo, i 160 si raggiungono dopo 10 secondi netti e la progressione si ferma a 245 Km/h.
E ora, un'occhiata al cartellino del prezzo: 68mila euro tasse incluse. Il giocattolo perfetto si paga caro...





venerdì 12 settembre 2008

Una cascata di diamanti

Questo weekend sarà festa grande a Hethel, nel Norfolk: è infatti prevista una maxi-celebrazione per festeggiare i 60 anni della casa, fondata dal compianto Colin Chapman nel lontano 1948. E per magnificare una ricorrenza così importante si è deciso di allestire una versione particolarmente speciale della vettura considerata da molti il "brutto anatroccolo" della gamma Lotus, la Europa.
Centosessantaquattro diamanti, per un valore complessivo di oltre centodiecimila sterline ornano la vettura dal muso alla coda, negli esterni così come negli interni. Spie, interruttori, leva del cambio, cruscotto e persino gli stemmi Lotus sono tempestati di pietre preziose. Una particolare attenzione è stata dedicata anche alla rifiniture e alla qualità delle pelli utilizzate per il rivestimento trapuntato di porte e sedili, tanto che si fatica a scorgere il tradizionale minimalismo Lotus in mezzo al lusso imperante di questa versione speciale.
All'esterno la Diamond Anniversary presenta un'inedita colorazione in nero lucido arricchita da particolari cristalli di vetro, oltre a finestrini oscurati, cerchi dal nuovo disegno e griglie in tinta.
Non potevano ovviamente mancare degli upgrades alla meccanica, che tuttavia per ora rimangono sconosciuti: Lotus mette sul piatto solo il dato dell'accelerazione da 0 a 100 km/h, meno di cinque secondi, e quello della velocità massima, che si attesta intorno ai 235 kilometri orari. Di più non ci è dato a sapere.
Non è ancora chiaro se questa Europa Diamond Anniversary del valore di oltre 180mila euro resterà una one-off oppure se verrà prodotta in un piccolo numero di esemplari: personalmente spero nella prima ipotesi...


dal forum di Auto-Motorsport

lunedì 8 settembre 2008

To go faster, add lightness...

Mai ci fu dimostrazione più efficace del famoso assioma coniato da Colin Chapman. Da un paio di mesi ho scoperto Drivers Republic, una sorta di web magazine curato da quei geniacci di Richard Meaden, Jethro Bovingdon (entrambi firme prestigiose di Evo) e Chris Harris (autore delle rubriche video di Autocar). Praticamente è possibile leggere gli articoli in pdf, gustare le belle foto e guardare persino i video delle prove su strada senza nemmeno lasciare la mancia all'edicolante. Potrete immaginare l'eccitazione quando poi ho visto che il primo Track Test per il battesimo della rivista consisteva in una sorta di lotta a tre (anche se forse "rito orgiastico" è il termine più adatto, a dire il vero) tra la crème de la crème dei pesipiuma britannici: Ariel Atom, quella che si tiene avvinghiato al retotreno un certo VTEC da 315 cavalli, la nuovissima Caterham R500 Superlight, superleggera, superveloce e superlativa, più l'immancabile, inimitabile, incommensurabile Lotus 2-Eleven.
E come se non bastasse, oltre ad un ricco articolo quelli di DR ci offrono anche un video di oltre venti minuti pieno di traversi, onboard footage e adrenalina. La più veloce? La risposta qui sotto, in due parti. Alzate il volume...


venerdì 22 agosto 2008

Lotus Elise by Project Kahn

Iniziamo con una smentita: questa Elise non é, come riportato da Autoblog.com e da MotorAuthority, il frutto di una collaborazione tra Lotus e il famigerato tuner Project Kahn. Non è quindi né una delle decine di versioni speciali sfornate dalla casa di Hethel, né un prodotto celebrativo dei 60 anni del marchio.
Si tratta infatti del risultato di una partnership tra Kahn Design e uno dei maggiori concessionari Lotus del Regno Unito, Dream Machines. Insomma, non è affatto un'elaborazione ufficiale. E per fortuna...
Di solito Kahn è fra i tuners più discreti nel panorama mondiale. Non partorisce capolavori di cattivo, cattivissimo gusto come Lumma (vedi questa) o altri colleghi teutonici: anche se non sempre gradevoli, le sue elaborazioni solitamente rimangono lontane dalla sregolatezza caratteristica di altre porcate after-market. E lo stesso va riconosciuto a questa Elise: fuori luogo quanto si vuole, ma perlomeno discreta in tutta la sua disarmonia...

Le modifiche alla carrozzeria sono abbastanza limitate, ma vistose: un voluminoso spoiler anteriore che appare un po' posticcio e sgraziato, delle minigonne che sembrano attaccate lì un po' a casaccio, prese d'aria laterali in stile Exige (decisamente l'aggiunta più azzeccata) e ala posteriore ispirata a quella, già un po' indigesta, della Elise SC.
Passiamo all'impianto di scarico: Kahn ci propone quattro inusuali tubi posti proprio sotto il diffusore (l'aerodinamica del sottoscocca ringrazia), ma si dimentica di tappare il buco lasciato dallo scarico centrale standard...

E i cerchi? Sono sempre gli stessi che Project Kahn infila a forza in ogni sua elaborazione, dalle Aston alla Range Rover. Belli, per carità, ma sulla piccola Elise delle ruote così grandi (19") stanno francamente male e il loro aspetto elegante stride con l'anima corsaiola della sportivetta britannica e con l'aggressività che sprizza dalle modifiche estetiche by Kahn.

La voglia di eleganza si ritrova anche negli interni, di cui abbiamo solo una misera foto dedicata agli appassionati di filatelia: il rivestimento trapuntato dei sedili in tinta con la carrozzeria è onestamente brutto. Insomma, non si capisce se il tuner voglia esaltare l'aggressività della Lotus con appendici pseudo-aerodinamiche oppure se abbia deciso di regalare alla britannica un po' di eleganza...

Per concludere: non si tratta di vera e propria "munnezza" ma suvvia, se ne sentiva davvero la necessità?

lunedì 18 agosto 2008

Evora: ora c'è anche blu, rossa e nera

Ormai mancano solo i ritocchi definitivi all'assetto, e poi la nuova Evora potrà finalmente essere presentata alla stampa per i test su strada. Negli ultimi giorni diversi esemplari della nuova sportiva by Lotus sono stati beccati quasi privi di camuffature in Inghilterra e al 'Ring, finalmente in una veste diversa dall'asettico grigio della presentazione. E, c'è da dirlo, appare molto più bella in colori più accesi e aggressivi!
L'esemplare rosso e quello nero sono stati avvistati nei dintorni di Hethel, la vettura blu è invece stata immortalata dai fotografi al famigerato Nordschleife. Tutte e tre sono prive di loghi o scritte, mentre sulle prime due i fari anteriori sono ancora posticci. Vi lascio alle foto, "rubate" a Evoraforum.com ;-)