La Elise e la malefica Exige sono troppo poco veloci per voi appassionati della pista e dei trackday? Niente paura, mamma Lotus ha pensato a una soluzione: si chiama Sport Exige Cup, e nasce ovviamente dalla costola delle più pacifiche sorelline. Con la sua pelle giallo calabrone e i suoi occhioni dipinti di nero da un brutto gancio destro ben assestato, ha proprio l’aria di un piccolo lottatore di wrestling che vuole fare a pugni con i più grandi. Nel suo didietro scalpitano ben 255 tumultuosi cavalli, violentemente liberati dall’ormai classico 1.8 VVTL-i in compagnia di un sereno compressore Eaton M62 e domati dall’affidabile cowboy LTCS (Lotus Traction Control System, disponibile in opzione) oltre che, ovviamente, dal vostro piede destro.
Ma non è solamente un buon pugile, questa piccola belva è anche una scattista nata: la soglia dei 100 chilometri orari si raggiunge dopo circa 4 secondi. Gli interni sono scarni ed essenziali come prevedibile su una vettura da pista non omologata per l’uso su strada. Solo il rosso estintore, la gabbia di protezione conforme alle norme FIA, il sedile da corsa e il volante estraibile arricchiscono un poco (se così si può dire) il povero abitacolo dominato dalle nudità del telaio. Per gridare al mondo la propria superiorità è disponibile senza sovrapprezzo lo scarico Lotus Sport Stage 2, con i suoi acuti da fare invidia a Pavarotti.
Le altre opzioni includono serbatoio supplementare da 70 litri, differenziale a scorrimento limitato, vernice metallizzata e Lifestyle, pellicola Star Shield per proteggere la bellissima carrozzeria dai sassolini e perfino aria condizionata (sic!). Senza spulciare la lista degli optional, il prezzo raggiunge i 65mila euro. Sono un sacco di soldi, ma quale auto da corsa, pugile, scattista, cavallo selvaggio o cantante lirico potete acquistare con la stessa somma?
Ma non è solamente un buon pugile, questa piccola belva è anche una scattista nata: la soglia dei 100 chilometri orari si raggiunge dopo circa 4 secondi. Gli interni sono scarni ed essenziali come prevedibile su una vettura da pista non omologata per l’uso su strada. Solo il rosso estintore, la gabbia di protezione conforme alle norme FIA, il sedile da corsa e il volante estraibile arricchiscono un poco (se così si può dire) il povero abitacolo dominato dalle nudità del telaio. Per gridare al mondo la propria superiorità è disponibile senza sovrapprezzo lo scarico Lotus Sport Stage 2, con i suoi acuti da fare invidia a Pavarotti.
Le altre opzioni includono serbatoio supplementare da 70 litri, differenziale a scorrimento limitato, vernice metallizzata e Lifestyle, pellicola Star Shield per proteggere la bellissima carrozzeria dai sassolini e perfino aria condizionata (sic!). Senza spulciare la lista degli optional, il prezzo raggiunge i 65mila euro. Sono un sacco di soldi, ma quale auto da corsa, pugile, scattista, cavallo selvaggio o cantante lirico potete acquistare con la stessa somma?