Vorrei riprendere un intervento di Ayrton DeSign (trovate il link al suo blog nella sidebar) dall’evocativo titolo Il nostro futuro come sarà.
“[Le auto] ci portano davanti ad un problema enorme di infinità gravità: Inquinano e ci fanno male. Come in tutte le cose all'emozione c'è il rovescio della medaglia. Si è parlato di usare idrogeno, di utilizzare olio di colza, derivati di scarti organici, barbabietola da zucchero, miscelati di benzina e segatura, ma chi davvero si sta impegnando?"
Appunto, chi davvero si sta impegnando? Bravi tutti a parlare, ma è nel fare che si vede la differenza. Siamo schiavi della benzina, degli sceicchi d’oriente, delle domeniche a traffico limitato, delle supertasse sulle automobili. Ne abbiamo tutti pieni le balle (passatemi l’espressione). La soluzione? Sta in un esempio semplice quanto banale.
In tre parole: Lotus Exige 265E. Particolarità? Va a etanolo E85. Sì, proprio E-T-A-N-O-L-O, una sorta di carburante estratto dalle canne da zucchero in miscela con il 15% di benzina normale. Risultati? E’ più veloce di una qualsiasi altra Exige mai uscita dai cancelli di Hethel e inquina un quinto: potenza massima 265 cavalli a ottomila giri al minuto, da zero a cento in tre secondi e ottantotto centesimi, velocità massima oltre duecentocinquanta kilometri orari. Prestazioni che farebbero impallidire una Porsche, o un sacco di altre auto sportive molto più potenti (e inquinanti).
Il buon Tiff Needell l’ha strapazzata nell’ultima puntata di Fifth Gear (ho messo per voi su Youtube il video della prova, basta cliccare qui) e ne è rimasto a dir poco entusiasta. Ma come ci ricorda il post di Ayrton, “in tutte le cose all'emozione c'è il rovescio della medaglia”. E qui ce ne sono ben due. Una che dipende da mamma Lotus e l’altra per cui, ahimè, si può fare ben poco. Rimettete giù la cornetta del telefono, anche se avete già fatto il numero del concessionario Lotus più vicino: la straordinaria 265E è purtroppo un esemplare unico, ma non è detto che sia destinato a rimanere tale. Il secondo problema è invece ben più grave. Durante la prova della Exige, Tiff constata a malincuore che in Gran Bretagna c’è un solo (si, solo uno!) distributore di E85, carburante che tra l’altro è supertassato e arriva quindi a costare quasi come la benzina normale. Oltre al danno anche la beffa! Non è mettendo tasse assurde e utili solo a riempire le tasche dei politici che si risolve il problema dell’inquinamento provocato dalle nostre amate automobili, spesso anche, bisogna dirlo, ridotto ad una poco veritiera iperbole. Bisogna scavare molto più a fondo, incentivare queste nuove risorse ancora inutilizzate. Non è questione di essere di destra o di sinistra, facoltosi o poveri, appassionati veri o semplici pendolari che vedono la macchina solo come un mezzo di trasporto. Scommetto che tutti vorremmo un mondo bello e incontaminato. Allora muoviamoci!
“[Le auto] ci portano davanti ad un problema enorme di infinità gravità: Inquinano e ci fanno male. Come in tutte le cose all'emozione c'è il rovescio della medaglia. Si è parlato di usare idrogeno, di utilizzare olio di colza, derivati di scarti organici, barbabietola da zucchero, miscelati di benzina e segatura, ma chi davvero si sta impegnando?"
Appunto, chi davvero si sta impegnando? Bravi tutti a parlare, ma è nel fare che si vede la differenza. Siamo schiavi della benzina, degli sceicchi d’oriente, delle domeniche a traffico limitato, delle supertasse sulle automobili. Ne abbiamo tutti pieni le balle (passatemi l’espressione). La soluzione? Sta in un esempio semplice quanto banale.
In tre parole: Lotus Exige 265E. Particolarità? Va a etanolo E85. Sì, proprio E-T-A-N-O-L-O, una sorta di carburante estratto dalle canne da zucchero in miscela con il 15% di benzina normale. Risultati? E’ più veloce di una qualsiasi altra Exige mai uscita dai cancelli di Hethel e inquina un quinto: potenza massima 265 cavalli a ottomila giri al minuto, da zero a cento in tre secondi e ottantotto centesimi, velocità massima oltre duecentocinquanta kilometri orari. Prestazioni che farebbero impallidire una Porsche, o un sacco di altre auto sportive molto più potenti (e inquinanti).
Il buon Tiff Needell l’ha strapazzata nell’ultima puntata di Fifth Gear (ho messo per voi su Youtube il video della prova, basta cliccare qui) e ne è rimasto a dir poco entusiasta. Ma come ci ricorda il post di Ayrton, “in tutte le cose all'emozione c'è il rovescio della medaglia”. E qui ce ne sono ben due. Una che dipende da mamma Lotus e l’altra per cui, ahimè, si può fare ben poco. Rimettete giù la cornetta del telefono, anche se avete già fatto il numero del concessionario Lotus più vicino: la straordinaria 265E è purtroppo un esemplare unico, ma non è detto che sia destinato a rimanere tale. Il secondo problema è invece ben più grave. Durante la prova della Exige, Tiff constata a malincuore che in Gran Bretagna c’è un solo (si, solo uno!) distributore di E85, carburante che tra l’altro è supertassato e arriva quindi a costare quasi come la benzina normale. Oltre al danno anche la beffa! Non è mettendo tasse assurde e utili solo a riempire le tasche dei politici che si risolve il problema dell’inquinamento provocato dalle nostre amate automobili, spesso anche, bisogna dirlo, ridotto ad una poco veritiera iperbole. Bisogna scavare molto più a fondo, incentivare queste nuove risorse ancora inutilizzate. Non è questione di essere di destra o di sinistra, facoltosi o poveri, appassionati veri o semplici pendolari che vedono la macchina solo come un mezzo di trasporto. Scommetto che tutti vorremmo un mondo bello e incontaminato. Allora muoviamoci!
1 commento:
Concordo pienamente! W l'etanolo e le risorse alternative!
Abbasso 'sto governo di sinsitroidi che fa schifo e fra un po' ci tasserà pure l'aria che respiriamo!!
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