martedì 29 agosto 2006

Un cliente "speciale" per la FXX

Da fxxevent.com:
"Ferrari has confirmed that the last FXX, number 30, will be delivered to Michael Schumacher. Schumacher will also attend the FXX Programme at Nürburgring the weekend 1.-3. September 2006."
In poche parole, Michael Schumacher si è comprato (o gli hanno regalato, questo non è dato a sapere) una sublime FXX, l'esemplare 30 (30!) di 29 previsti. Secondo le informazioni presenti, la numero 30 (# di telaio 142163) dovrebbe essere di colore nero. Non sarà una 248 F1 ma ne è di certo una valida sostituta.

Lotus del Giorno #17 - 29/08/06


Mamma mia che spettacolo questa Exige color Aspen White con bande azzurre!! E' davvero bellissima, arte allo stato puro. Pur essendo una livrea non convenzionale l'effetto visivo è stupefacente. E perdipiù la targa rivela che il proprietario è italiano, evidentemente uno dei pochi veri intenditori nel Bel Paese. Le mie più sentite congratulazioni al fortunato possessore di questo gioiello, simbolo della superiorità italica. Nella seconda foto sono visibili anche due Elise S2 British Racing Green e una vecchia Elise prima serie gialla, mentre nella prima si intravede una Exige prima serie nera.
Foto by Andrea Lobo

lunedì 28 agosto 2006

Archivio Lotus del Giorno


D'ora in poi terrò un archivio di tutte le "Lotus del Giorno" che ho pubblicato fino ad oggi e che pubblicherò in futuro. Nel post di presentazione della rubrica (datata 31/05/06) figureranno quindi tutti i link alle LdG pubblicate (per ora 16), più qualche anticipazione su quelle future. A ognuna di esse ho dato un titoletto scherzoso, mistico o semplicemente descrittivo per caratterizzarle meglio. Per visitare l'Archivio Lotus del Giorno basta cliccare qui o semplicemente seguire il banner che più tardi metterò nella sidebar. Buona visione!

domenica 27 agosto 2006

Orrenda visione...

Povera Aston! Ecco la DBRS9 del team Barwell Motorsport in seguito a un violento incidente durante la seconda gara del settimo round del British GT 2006, disputatasi quest'oggi sul mitico circuito di Brands Hatch. La bellissima sportiva inglese è ridotta a un mucchio di ferraglia ed è quasi difficile riconoscerla. Anche tutto questo fa parte delle corse: si vince, si perde, si sbaglia, ci si prende a sportellate e se va male si finisce a muro. Sono solo alcune delle bellezze del motorsport che vanno sempre più scomparendo.

Lotus del Giorno #16 - 27/08/06

Una Lotus nel suo ambiente naturale: il circuito. La sfolgorante Elise 111R nera con interni color crema e cerchi Sport mostra tutta la sua bellezza per l'obbiettivo del fotografo di fronte a una tribuna dell'Infineon Raceway presso Sonoma, in California.

Breve assenza

Eccomi di ritorno dal mio breve viaggetto in montagna. Abbastanza scarso il "bottino automobilistico": una F430 Spider rossa e una Aston Martin DB9 verde sono le uniche auto degne di nota.

mercoledì 23 agosto 2006

Evo UK prova la nuova Elise S

Il ritorno della Elise entry-level, ora con motore Toyota. Che sia la migliore Elise per l'uso in strada?
Immaginate lo sgomento in casa Lotus alle voci di un probabile acquisto della Rover da parte dei cinesi: niente più motori serie-K. E niente motori serie-K avrebbe voluto dire niente Elise entry-level. Fin dall’apparizione della S2, il modello base non è mai stato un best seller, ma è un buon modo per attirare in concessionario possibili acquirenti spinti dalla prospettiva di potersi comprare una Elise sborsando solo 37mila euro. Trovare un sostituto del serie-K non è stato un lavoro facile: il motore Rover è compatto, leggero e offre un buon rapporto cilindrata/prestazioni. Dato che per la versione R (ex 111R) era stato scelto il 1.8 VVTL-i di provenienza Toyota, sarebbe stato sensato ripiegare su un’altra unità della casa giapponese per spingere la nuova S. A dispetto di come potrebbe sembrare, il motore della S non è una versione depotenziata di quello montato sulla R. In realtà non è neanche lo stesso motore, nonostante la cilindrata pressochè identica. Oltre ad avere la fasatura ed alzata variabile delle valvole (“variable valve timing and lift”, da qui la sigla VVTL-i) il 2ZZ-GE della R possiede una testata in MMC (metal matrix composite) sviluppata in collaborazione con Yamaha. Nel propulzore 1ZZ-GE della S, al contrario prodotto interamente da Toyota, la testa del cilindro è progettata per fornire fasatura variabile delle valvole, ma non l’alzata (nella sigla VVT-i manca infatti la “L” di lift). E’ ptobabilmente meglio non menzionare il fatto che è essenzialmente lo stesso motore montato anche sulla Corolla (e non dimentichiamoci della Celica! ndr). Installato nella Elise S, l’1ZZ sviluppa 136 CV e circa 180 Nm di coppia: niente di esagerato, ma più che sufficiente in una vettura con un peso a vuoto di soli 860 Kg! In quattro delle cinque marce avanti (la R ne ha sei) il limitatore è tarato per intervenire a 6800 giri, ma in seconda marcia entra in gioco leggermente più tardi, eliminando il bisogno di un altro cambio marcia per raggiungere i 100 km/h, che avrebbe incrementato l’ottimo tempo di 5,8 secondi necessario per raggiungere quella velocità da fermo. Con questa ottima prestazione Lotus spera di convincere i clienti che la Elise S sia una sportiva seria paragonata a rivali quali MX-5 o TT Roadster (e effetti lo è di certo! ndr). I motori delle due Elise potranno anche essere diversi, ma confrontando il grafico della S con quello della R è evidente che le linee della potenza coincidono fino a circa 6000 giri, quando l’alzata variabile del 2ZZ rilascia un improvviso fiume di potenza extra. Quindi fino a quel punto potreste pensare che l’esperienza di guida delle due sia simile, dato che anche le linee delle coppia spesso coincidono. Stranamente non è questo il caso. Soggettivamente la S sembra offrire prestazioni più robuste, grazie anche al tono dello scarico un po’ più vivace. Nonostante la coppia raggiunga il picco massimo a 4200 giri al minuto, il motore tira vigorosamente anche a 2000 giri dando l’impressione che non si debba spingere senza pietà fino al limitatore per ottenere prestazioni soddisfacenti. Se avete trascorso del tempo sulla R sarete delusi dalla mancanza della spinta forsennata oltre i 6000 giri, ma se d’altra parte avete avuto esperienze su una normale Elise serie-K vi divertirà il fatto che il motore sembri e suoni esuberante e che ci siano altri 800 giri per schiacciare a fondo l’acceleratore. E’ liberatorio non cercare più la spinta extra del motore ad alti regimi come sulla R: trovare un rettilineo abbastanza lungo per spremere il motore fino a 6000 giri può essere frustante. Nella S, finalmente liberati da quella angoscia, ci si può concentrare sul sublime telaio. E’ come essere tornati su una Elise originale, dove il piacere di andare veloce non aveva niente a che fare con la potenza. I fan dei trackday probabilmente ameranno il “pugno nello stomaco” che offre in più la R, ma per un uso stradale oserei dire che la S è la migliore Elise che si ricordi.

- La potenza non è tutto...
- ... eccetto forse in pista

Articolo di Brett Fraser liberamente tradotto da Lord Markus - Copyright by Evo Magazine (August 2006)

martedì 22 agosto 2006

Puma Future Cat Hi Pro (FIA Approved)

La linea "Cat" delle scarpe Puma mi è sempre piaciuta. Fino ad oggi ne ho avuti tre paia diverse: in pelle rosse e bianche, in pelle scamosciata sempre rosse e bianche e infine in pelle scamosciata blu e verdi. Sono scarpe progettate principalmente per le corse e, ovviamente, come potevano non piacermi? Recentemente Puma ha presentato le Future Cat Hi Pro, un modello specifico da competizione conforme alla norma FIA 8856-2000. Questo vuol dire che se volessi correre in Formula 1 con queste esatte scarpe, potrei farlo. Naturalmente non potevo farmi scappare delle bellissime calzature come queste, quindi alla prima buona occasione le ho acquistate su eBay UK (ad un prezzo non eccessivamente alto) e stamattina mi sono arrivate. Davvero stupende: persino il commesso delle poste mi ha chiesto se poteva vederle, incuriosito dalla scatola rossa con il puma bianco impresso in alto! Sono leggermente diverse da quelle raffigurate nella foto qui sopra: non sono in pelle scamosciata e sulla destra della scarpa è disegnato un grosso puma bianco, al posto della fascia.

lunedì 21 agosto 2006

Lotus del Giorno #15 - 21/08/06

Puntata speciale per la rubrica "Lotus del giorno": quest'oggi la protagonista sarà la fantasmagorica Elise GT1, l'Elise più estrema (e anche la più rara) mai uscita dalla fabbrica di Hethel. L'unico esemplare stradale esistente (gli altri sei sono in versione da corsa), di proprietà di un facoltoso amante delle Lotus, è qui fotografata dallo staff di Evo Magazine nel suggestivo parco del castello di Leeds, nel Kent. Un posto che ho avuto l'occasione di visitare personalmente e che in quanto a bellezza ha poco da invidiare ad una Lotus. Ora vorrei solo potervi dire che il sopracitato "facoltoso amante delle Lotus" in realtà sono io...

venerdì 18 agosto 2006

Il potere dell'invidia

"E' una persona minuscola, nient'altro che un pilota. Credo che il giorno in cui appenderà il casco al chiodo Schumacher verrà dimenticato. Non è come altri che lo hanno preceduto" ha affermato Jacques Villeneuve riferendosi a piloti del calibro di Senna, Prost e Mansell. "Quei piloti hanno uno statuto di eroi che Michael non ha e non avrà mai. Michael non è un grande campione perché ne ha combinate troppe e non è un grande essere umano: mente non solo ai suoi tifosi, ma anche ai suoi colleghi. Pensa di essere più grande dello sport, ma quando se ne andrà, nessuno si ricorderà realmente di lui". E' il "grande" Jacques a parlare, che del padre porta solo e soltanto il nome, il bollito (o meglio ex bollito) più strabollito della F1 odierna, colui che porta la tuta di due misure più grandi e che si fa cacciare dalla Sauber-BMW perchè va più piano del giovincello Heidfeld. Proprio lui si permette di criticare così pesantemente il recordman della F1, il Regenmeister, il sette volte campione del mondo Michael Schumacher. Che un innocentello non è, ammettiamolo (la cavolata di Jerez '97 ne è una conferma), ma è pur sempre il pilota più vittorioso del mondo. Ed è più probabile che Yuji Ide vinca ventisette campionati di F1 piuttosto che il Kaiser venga dimenticato. L'invidia è davvero il male peggiore di questo mondo.

mercoledì 16 agosto 2006

Lotus del Giorno #14 - 16/08/06

E' un omaggio al grande Gilles Villeneuve questa foto scattata sulla linea di partenza del circuito di Montréal, in Canada. Una superba Elise 111R color Graphite (interni in pelle rossa, cerchi Sport Pack) è ferma davanti alla scritta sull'asfalto "Salut Gilles", quasi a rendere omaggio al grandissimo campione scomparso a Zolder nell'82.

venerdì 11 agosto 2006

E il Lord si fa pure l'Hummer!!

Ebbene si. Annuncio con estrema felicità che un'altra fantasmagorica vettura si è aggiunta al mio modesto garage, già composto da Enzo, Carrera GT, F430 e altre robettine varie. E' un High Mobility Multipurpose Wheeled Veichle, o HMMWV (Humvee o più semplicemente Hummer per gli amici). E' davvero uno spasso, elettrico, consuma poco, non ci pago il bollo, spavento il cane dei vicini e posso parcheggiarlo nell'armadio. Che acquisto!! Per ulteriori informazioni (e per vedere il mio bolide) cliccate qui.

mercoledì 9 agosto 2006

Lotus del Giorno #13 - 09/08/06

Suggestivo panorama per queste foto che ritraggono una straordinaria 340R nei dintorni del Monte Fuji, in Giappone.

lunedì 7 agosto 2006

Lotus del Giorno #12 - 07/08/06

E' incredibile. Assolutamente incredibile. Cosa se ne faccia questo membro del forum di EliseTalk di una Exige Mk2 (color Phantom Black) e di ben due (DUE!!) 340R (una color Storm Titanium e una Laser Blue) non lo so proprio. Potrebbe regalare a me una delle tre!! Lascio a lui la scelta, a me va sempre bene.

domenica 6 agosto 2006

Ormai il cervello è un dono sempre più raro

Io quando leggo certi commenti non riesco a trattenermi e divento una bestia:
"Grandissimo Alonso il campione del mondo è lui anche se non vince oggi l' ha dimostrato, un vero asso. Secondo me il dado non si è tolto per caso…. Ho certi dubbi… Mafia Ferrari?…. Spero di no. Il mago della pioggia che fine ha fatto????? Lumacher!!!!!!!!Ahhhh ahhhh!!!! Che figuraccia!!!!!!"
Oltre all'allegro soprannome "Mafia Ferrari" (da querela), qui si insulta (e anche pesantemente) un sette volte campione del mondo. E' palese che l'autore del commento al posto del cervello ha la merda. Adesso mi vergogno io di essere sceso ai livelli del commentatore insultando gli altri, ma questa ci voleva. L'unico traguardo che costui può aver raggiunto è quello del Sette Volte Campione del Mondo del QI più basso. Il bastardo spagnolo è stato bravo, nulla da dire, ma vogliamo mettere con gli stupendi giri inanellati dal Kaiser con gomme intermedie o anche solo del dieci secondi recuperati a Coulthard in solo due giri? Roba da Albo d'Oro. Per quel che mi ricordo Alonso non ha mai fatto cose del genere.

sabato 5 agosto 2006

L'intelligenza è un dono raro... molto raro

Questo commento su MotorsportBlog in seguito alla penalità del grande Schumacher si commenta da solo:
"Schumacher in pensione, hai rotto le palle, ed è chiaro che ti vogliono far vincere per forza, che gusto!!!!! Forza Renault, sfideremo anche gli imbrogli!!!!!!!!!!! Dai Briatore sputtana gli imbrogli della F1!!!!!!!!!!!"
L'autore di questo capolavoro non solo era assente quando il Creatore ha distribuito agli uomini l'intelligenza, ma nemmeno ha visto anche solo un frammento della F1 odierna. Sono disgustato.

SEMPRE PIU' VERGOGNOSO

Direttamente da F1-Live:
Dopo Fernando Alonso, anche Michael Schumacher ha ricevuto una penalità di due secondi, esattamente come il pilota spagnolo. L’agenzia stampa francese (ma guarda un po' che caso...) AFP ha riportato che il ferrarista, durante le prove libere di stamattina, ha superato un’altra vettura quando erano esposte le bandiere rosse in seguito all’esplosione del motore della Honda di Jenson Button, incidente che ha riversato dell’olio in pista. Dunque i due piloti che stanno lottando per il titolo iridato affronteranno le qualifiche con lo stesso handicap cronometrico. I commissari hanno deciso di infliggere una penalità di due secondi a Schumacher in ciascuna delle tre sessioni di qualifiche. Alonso e Kubica sono stati convocati come testimoni, in quanto sono stati superati da Schumacher sotto bandiere rosse. Alonso era stato anch’egli penalizzato di due secondi ieri, in ciascuna delle sessioni di qualifica. Un secondo per guida pericolosa ed un secondo per sorpasso con bandiere gialle. Schumacher invece ha ricevuto due secondi di penalità in quanto il suo errore è più grave dei due effettuati da Alonso.
Ma è inammissibile!! Veramente ai limiti dell'assurdità. Innanzitutto l'agenzia stampa che riporta l'errore del ferrarista è FRANCESE, e questo la dice tutta. Se io fossi malpensante (e lo sono!!), oserei dire che Alonso ha alzato volontariamente il piede per costringere Schumacher a sorpassarlo in regime di bandiere rosse. Questa tesi può essere confermato anche dal lapidario commento del grande Michael: "Guardate le immagini". Il che significa che qualcosa di non totalmente regolare da parte del bastardo spagnolo c'è stato. Lasciando da parte la mia evidente fede ferrarista, è nell'ultima frase riportata da F1-Live che si oltrepassa il limite della ragione: ignorare una bandiera, magari anche solo per non averla vista (le bandiere non sono esposte mica ad ogni metro del circuito!!) è ben più grave che tentare di buttare fuori pista un avversario dopo averlo ripetutamente insultato?!?!? E anche l'imparzialità nella punizione dello STESSO IDENTICO reato: entrambi i piloti hanno ignorato (volontariamente o no non ce ne frega) una bandiera, eppure Alonso riceve UN secondo di penalità e Michael DUE secondi. Per lo stesso reato, nella stessa situazione. Se questa è giustizia signori...

venerdì 4 agosto 2006

VERGOGNA!!!

VERGOGNA ALONSO!!! Direttamente da F1 Live: Fernando Alonso è stato pesantemente penalizzato venerdì in vista delle qualifiche del Gran Premio d’Ungheria di Formula 1 per guida pericolosa durante le prove libere, ha annunciato la FIA. Lo spagnolo verrà in questo modo penalizzato di due secondi rispetto al tempo che segnerà in ciascuna delle tre fasi di qualifica di sabato. La FIA precisa che Alonso non ha la possibilità di fare appello. Lo spagnolo ha superato la Red Bull di Robert Doornbos dando un colpo di volante in direzione della monoposto del pilota olandese ! Nella curva seguente, Fernando ha improvvisamente rallentato in piena traiettoria, obbligando Doornbos ad effettuare uno scarto di riflesso.
Che vergogna, ma che vergogna davvero!!! Che senso ha fare certe cose, perdipiù in regime di prove libere e ai danni di un pilota collaudatore di una scuderia mediocre!! E questo sarebbe il campione del mondo in carica?!?! Ma vai a nasconderti!! Per quel che mi riguarda, rimane solo uno spagnolo borioso e cafone.

mercoledì 2 agosto 2006

Lotus del Giorno #11 - 02/08/06

Stamattina ho tirato fuori le mie due belve dal garage per dar loro una lucidatina. E non c'è occasione migliore per provarle su una bella strada tortuosa e perdipiù bagnata. Chi vincerà il confronto? La potentissima Ferrari F430 (color Rosso Corsa e cerchi Challenge) o l'agilissima Lotus Exige (color Solar Yellow e cerchi Sport Pack)? E' tutto da vedere: la vittoria della Ferrari non è così scontata come potrebbe sembrare. Si accettano scommesse!!