Cattiva, cattivissima. Se già la R8 stradale ha quel muso che ti guarda torvo con tutti i suoi led e la calandra a trapezio rovesciato, con questa versione racing dura e pura tutto il potenziale di aggressività rimasto nascosto è stato sfruttato a dovere e messo in mostra senza troppe preoccupazioni. Non è un giocattolo da ragazzini viziati e non è la macchina del babbo per fare scena davanti alla disco il sabato sera. No, è un'auto da corsa.E con le palle. Anzi no, pardon, con quattro anelli. Non che ci fossero dubbi sul suo carattere dopo aver dato un occhio alle foto, decisamente eloquenti. Ancora più eloquente è la notizia che questa belva correrà davvero (nel campionato FIA GT3, quindi in buona compagnia) e che non è una pinup da salone "tutto fumo e niente arrosto".
Ad Ingolstadt hanno detto no alla trazione quattro e al DSG (oltre che al colesterolo) e hanno abbracciato la filosofia corsaiola, che ha significato adottare un cambio sequenziale a sei marce, trazione esclusivamente posteriore e seguire una dieta selvaggia. Oltre, ovviamente, ad una indispensabile iniezione velenosa, che tradotto in perfetto tedesco diventa "affinamento aerodinamico". Tutto va a braccetto con un sostanzioso aumento della potenza erogata dal grintoso V8, che ora raggiunge la soglia di 500 cavalli. E incredibilmente sono cavalli ottanici, quindi non sputiamoci sopra.E' bella (oserei dire libidinosa, si può?), aggressiva, da corsa e a benzina.
Che vogliamo di più? :-)

via: worldcarfans
1 commento:
come potevo perderla... stupenda ;)
avevo in mente di buttar giù due righe a riguardo, ma non ho avuto tempo... al più presto rimedierò :D
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