mercoledì 27 agosto 2008

Bambina cattiva

Cattiva, cattivissima. Se già la R8 stradale ha quel muso che ti guarda torvo con tutti i suoi led e la calandra a trapezio rovesciato, con questa versione racing dura e pura tutto il potenziale di aggressività rimasto nascosto è stato sfruttato a dovere e messo in mostra senza troppe preoccupazioni. Non è un giocattolo da ragazzini viziati e non è la macchina del babbo per fare scena davanti alla disco il sabato sera. No, è un'auto da corsa.
E con le palle. Anzi no, pardon, con quattro anelli. Non che ci fossero dubbi sul suo carattere dopo aver dato un occhio alle foto, decisamente eloquenti. Ancora più eloquente è la notizia che questa belva correrà davvero (nel campionato FIA GT3, quindi in buona compagnia) e che non è una pinup da salone "tutto fumo e niente arrosto".

Ad Ingolstadt hanno detto no alla trazione quattro e al DSG (oltre che al colesterolo) e hanno abbracciato la filosofia corsaiola, che ha significato adottare un cambio sequenziale a sei marce, trazione esclusivamente posteriore e seguire una dieta selvaggia. Oltre, ovviamente, ad una indispensabile iniezione velenosa, che tradotto in perfetto tedesco diventa "affinamento aerodinamico". Tutto va a braccetto con un sostanzioso aumento della potenza erogata dal grintoso V8, che ora raggiunge la soglia di 500 cavalli. E incredibilmente sono cavalli ottanici, quindi non sputiamoci sopra.
E' bella (oserei dire libidinosa, si può?), aggressiva, da corsa e a benzina.
Che vogliamo di più? :-)


1 commento:

Giuseppe P. ha detto...

come potevo perderla... stupenda ;)
avevo in mente di buttar giù due righe a riguardo, ma non ho avuto tempo... al più presto rimedierò :D