mercoledì 29 luglio 2009
He's back
Triste aggiornamento, 1: no, he's not coming back...
Triste aggiornamento, 2: il povero Badoer è inefficace. Fuori il trevigiano e dentro Fisichella (poveri noi!)
Triste aggiornamento, 3: Fisichella < Badoer...
martedì 28 luglio 2009
Four - Five - Eight - Italia
Solo una notizia così poteva ridestarmi dal lungo letargo estivo in cui ero inevitabilmente sprofondato: l'erede della F430 è già qui, un po' a sorpresa.
Si chiama 458 Italia: un nome di un certo peso per la nuova berlinetta del Cavallino, senza dubbio destinata a diventare il punto di riferimento della categoria. Sotto il cofano batte un otto cilindri a iniezione diretta da 4,5 litri di cilindrata, capace di ben 570 cavalli a 9000 giri al minuto, accoppiato ad un cambio con doppia frizione a sette rapporti, presumibilmente derivato da quello montato sulla California. La cartella stampa è densa di altre cifre e percentuali che non starò certo qui a snocciolare: c'è giusto da segnalare il peso che si mantiene nell'ordine dei 1380 Kg.
Straordinaria sottopelle, ma esteticamente la nuova 458 come si presenta a prima vista?
C'è da dire che queste sorta di render-foto che puzzano di finto non sono d'aiuto per formulare un primo giudizio come si deve. Il profilo della vettura è sinuoso e bello slanciato, complessivamente molto, molto ben riuscito con vistosi echi di Enzo verso la coda; richiami classici che si ripetono anche al posteriore, rivoluzionato rispetto a quello della F430, con i tre aggressivi scarichi centrali in puro stile F40. Meno riuscito appare l'anteriore, o almeno così pare dalle tre scarse immagini che ci sono state concesse (si spera che a Maranello cambino fotografo, o almeno si decidano a scattare all'aperto). A non convincermi è principalmente la grossa bocca con il cavallino appiccicato lì non si sa come, ma servirebbero altre inquadrature per confermare l'impressione o meno.
Bocciati senza pietà i cerchi, brutti, scialbi e anonimi, tant'è che nelle foto che accompagnano questo post li ho velocemente rimpiazzati tramite Photoshop con quelli della 430 Scuderia. E già così in mia opinione la 458 guadagna parecchi punti. Stay tuned...
Si chiama 458 Italia: un nome di un certo peso per la nuova berlinetta del Cavallino, senza dubbio destinata a diventare il punto di riferimento della categoria. Sotto il cofano batte un otto cilindri a iniezione diretta da 4,5 litri di cilindrata, capace di ben 570 cavalli a 9000 giri al minuto, accoppiato ad un cambio con doppia frizione a sette rapporti, presumibilmente derivato da quello montato sulla California. La cartella stampa è densa di altre cifre e percentuali che non starò certo qui a snocciolare: c'è giusto da segnalare il peso che si mantiene nell'ordine dei 1380 Kg.
Straordinaria sottopelle, ma esteticamente la nuova 458 come si presenta a prima vista?
C'è da dire che queste sorta di render-foto che puzzano di finto non sono d'aiuto per formulare un primo giudizio come si deve. Il profilo della vettura è sinuoso e bello slanciato, complessivamente molto, molto ben riuscito con vistosi echi di Enzo verso la coda; richiami classici che si ripetono anche al posteriore, rivoluzionato rispetto a quello della F430, con i tre aggressivi scarichi centrali in puro stile F40. Meno riuscito appare l'anteriore, o almeno così pare dalle tre scarse immagini che ci sono state concesse (si spera che a Maranello cambino fotografo, o almeno si decidano a scattare all'aperto). A non convincermi è principalmente la grossa bocca con il cavallino appiccicato lì non si sa come, ma servirebbero altre inquadrature per confermare l'impressione o meno.
Bocciati senza pietà i cerchi, brutti, scialbi e anonimi, tant'è che nelle foto che accompagnano questo post li ho velocemente rimpiazzati tramite Photoshop con quelli della 430 Scuderia. E già così in mia opinione la 458 guadagna parecchi punti. Stay tuned...
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