Da qualche giorno gira sul web una voce insistente: sembra proprio che Ferrari abbia in cantiere una versione scoperta della superlativa 430 Scuderia. Di primo acchito potrebbe sembrare una notizia di quelle che fanno venire istantaneamente l'acquolina in bocca: dopotutto credo che sia difficile trovare qualcosa di motoristicamente più eccitante della sinfonia del V8 modenese senza il tetto a fare da scudo.
Ma poi ti viene in mente che per quello scopo è già scesa in terra la F430 Spider. E anche che la Scuderia è uno strumento affilato, una belva da pista che sulle strade di tutti i giorni è come un animale feroce chiuso in gabbia. Due versioni della stessa auto, due filosofie diverse.
A queste disquisizioni più minute e, volendo, anche un po' pretestuose, si affiancano i problemi oggettivi che colpiscono tutte le auto scoperte derivate da una coupé: la perdita di rigidità strutturale non è trascurabile, soprattutto su un'auto ad alte prestazioni; ciò obbliga il costruttore a rinforzare l'intero corpo vettura per cercare di recuperare una parte della rigidità persa con l'eliminazione del tetto, il che si traduce nel caso della F430 in un aggravio nel peso a vuoto di circa 70 kg. Mica noccioline, soprattutto alla luce del fatto che non si sta parlando di una Bentley Continental GTC, sulla quale 70 chili in più o in meno fanno poca differenza, bensì di una sportiva votata alle corse dove in fase di progettazione si è andati alla ricerca di un alleggerimento estremo e ogni aumento di peso potrebbe sembrare una blasfemia. Diciamocelo: messa così la faccenda puzza di mera operazione commerciale.
Ma se invece, come suggerito da molti, la versione Spider della Scuderia fosse in realtà più vicina all'idea di barchetta? Se, insomma, si rinunciasse al tetto di tela per abbracciare una filosofia ancora più corsaiola e portata al limite, senza compromessi?
Sì, forse una 430 Scuderia Spider così avrebbe un senso.
Ma poi ti viene in mente che per quello scopo è già scesa in terra la F430 Spider. E anche che la Scuderia è uno strumento affilato, una belva da pista che sulle strade di tutti i giorni è come un animale feroce chiuso in gabbia. Due versioni della stessa auto, due filosofie diverse.
A queste disquisizioni più minute e, volendo, anche un po' pretestuose, si affiancano i problemi oggettivi che colpiscono tutte le auto scoperte derivate da una coupé: la perdita di rigidità strutturale non è trascurabile, soprattutto su un'auto ad alte prestazioni; ciò obbliga il costruttore a rinforzare l'intero corpo vettura per cercare di recuperare una parte della rigidità persa con l'eliminazione del tetto, il che si traduce nel caso della F430 in un aggravio nel peso a vuoto di circa 70 kg. Mica noccioline, soprattutto alla luce del fatto che non si sta parlando di una Bentley Continental GTC, sulla quale 70 chili in più o in meno fanno poca differenza, bensì di una sportiva votata alle corse dove in fase di progettazione si è andati alla ricerca di un alleggerimento estremo e ogni aumento di peso potrebbe sembrare una blasfemia. Diciamocelo: messa così la faccenda puzza di mera operazione commerciale.
Ma se invece, come suggerito da molti, la versione Spider della Scuderia fosse in realtà più vicina all'idea di barchetta? Se, insomma, si rinunciasse al tetto di tela per abbracciare una filosofia ancora più corsaiola e portata al limite, senza compromessi?
Sì, forse una 430 Scuderia Spider così avrebbe un senso.
via: worldcarfans
6 commenti:
anch'io ho pensato subito a una semplice operazione commerciale...
tuttavia potrebbe anche venir fuori qualcosa di veramente, veramente interessante. ad esempio se, come dici, viene abbandonato il tetto in tela.
rimando quindi il mio giudizio a quando se ne saprà qualcosa in più...
lord sei grande....mi-ti-co....la scuderia spider.....per me va benissimo..non bene
E se fosse l'ennesima conferma che molti (troppi) ferraristi sono personaggi da parata in un locale di tendenza il venerdi o in centro storico il sabato o sul lungo mare di domenica?
Possibilissimo. E, ahimè... è un discorso che possiamo estendere anche ad altri marchi blasonati.
Siamo rimasti in pochi a pensarla in modo diverso, mi sa... :-(
Bell'articolo Lord, come sempre!
E' per questo che sto per farti un invito: scriveresti i tuoi interventi anche sul mio forum?
Sei il primo a cui dò il link della mia "piccola isola", sperando che tanti Robinson Crusoe si uniscano al mio progetto.
Spero di vederti presto tra i miei lidi e di leggere anche lì i tuoi interventi.
http://automotorsport.forumattivo.com/forum.htm
Pistone#21
A me farbbe piacere,specie se fosse una roadster spartanissima e senza manco il tetto.
P.S:un saluto a tutti e ogni tanto date un'occhiata al mio Blog ;-)
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