L’ora è tarda, il sole cala.
Stanotte si sfida il diavolo all’ombra delle spettrali tribune dell’autodromo fantasma di Reims. Si ode sfrigolio d’acciaio e stridore di gomme, mentre sfreccio veloce come il vento dell’Ade per le oscure e vaste pianure infernali, strappando dai sei agonizzanti pistoni ogni singolo grammo di potenza.
TVR Sagaris, in una sola parola: irraggiungibile.
Stanotte si sfida il diavolo all’ombra delle spettrali tribune dell’autodromo fantasma di Reims. Si ode sfrigolio d’acciaio e stridore di gomme, mentre sfreccio veloce come il vento dell’Ade per le oscure e vaste pianure infernali, strappando dai sei agonizzanti pistoni ogni singolo grammo di potenza.
TVR Sagaris, in una sola parola: irraggiungibile.
6 commenti:
troppo troppo bella la Sagaris!!!
adoro questi articoli poetici!!
hihihihi...quoto...piccolo scrittore cresce... :) ormai te l'ho predetto... ;)
magnifico pezzo (e macchina!)
Stupenda ambientazione e magnifica auto....Il vecchio Reims è troppo affascinante, troppo....Andate a vedere ke fine ha fatto la TVR su Autoblog....
Ho visto ho visto... mi piange il cuore a vedere quelle foto...
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