lunedì 9 aprile 2007

Invettiva "pro Elise"

Data la mia bizzarra indole di stasera vorrei rispondere pubblicamente ad un commento che ho trovato nel recente post da me pubblicato sull’argomento “Elise Type 72D”, parafrasando Catone con una sorta di invettiva (in questo caso non “pro Rhodiensibus” bensì “pro Elise”). Siate consapevoli del fatto che probabilmente state per assistere alla prova definitiva della mia totale, irrefrenabile e ormai irreparabile pazzia.

“Fa' pena come tutte le altre Lotus. In più nera coi bordini dorati sembra un carro funebre, l'alettone fa schifo, chiami il mio carrozziere e te lo fa meglio per meno di 50 euro. Idem per i cerchi, sono piccoli, sembrano fatti di plastica e puzzano di verniciatura after market lontano un miglio. Senza parlare della linea: vecchia, obsoleta, spigolosa e sempre uguale da dieci anni. Un auto piccola per persone piccole di cervello, come tutte le altre stupide e sovrapprezzate auto simili a questa.” - pubblicato da Anonimo alle 15:36

Caro Anonimo, non meriteresti neanche una risposta al tuo commento, tante sono le atrocità (urca qui si cita pure Abatantuono!) che ci hai inserito.
Per carità, sono un fiero sostenitore e difensore del "de gustibus", ma quando si va oltre la sottile linea che separa la semplice esposizione dei gusti personali (rispettabili, qualunque essi siano) dal puro ammasso di insulti, banalità e luoghi comuni che hanno l'unico scopo di ridicolizzare l'immagine di una certa casa automobilistica piuttosto che un'altra, mi sento in dovere di intervenire (poi il fatto che si parli di Lotus è un'ulteriore spinta :-D).
In primis, sul fatto dello spoiler posteriore non posso dire niente: nel post mi sono già pronunciato in proposito, e comunque è una questione del tutto soggettiva. Se a te non piace, vai dal "tuo carrozziere di fiducia" che magari, visto che il suo tariffario è così a buon mercato, ti firma pure un assegno per tirartelo via.
Per quanto riguarda la livrea c'è però da farti notare che qui si parla di una certa colorazione "John Player Special". Mai sentita nominare? Aspetta, forse quel nero e quell'oro che tingevano le più vincenti F1 dei rombanti anni '70? Si proprio quelli, non si tratta della livrea delle "Onoranze Funebri Filippini" di Lurate Caccivio…
I cerchi... beh i cerchi! Se c'è una cosa proprio incriticabile quelli sono proprio i cerchi! Eleganti ma sportivi al tempo stesso, e soprattutto della giusta misura. Ti ricordo che l'Elise è alta 112 cm e lunga meno di quattro metri: una ruota di dimensioni maggiori rispetto a quelle standard (16" davanti e 17" dietro, per la cronaca) farebbe la stessa impressione che vedere Sir Anthony Bruce Colin Chapman (segno di croce mentre si pronuncia il suo nome, e perdonate l'eresia contenuta nel blasfemo paragone che sto per fare) su un paio di trampoli...
E se non ti piace la loro verniciatura dorata, prendi un bidone di vernice dal “Brico Fai da Te” dietro casa (ogni riferimento a cose, persone, o aziende è puramente casuale: non si intende fare alcun tipo di pubblicità occulta, ndr) e portala dal tuo “carrozziere di fiducia” che te li dipinge meglio e a buon mercato.
E la linea? Anche qui si scivola nella dimensione soggettiva, ma quando si parla di Lotus l’estetica passa in secondo piano. Personalmente a me fa impazzire da qualunque lato la guardi, in ogni particolare. Inoltre mi sa che abbiamo una diversa idea mentale degli elementari concetti di “curva” e “spigolo”: io le linee spigolose sulla Elise non le vedo proprio, se non nel taglio del finestrino. Magari sono orbo io ma sebbene porti le lenti a contatto, fino a stamattina ero praticamente convinto di vederci ancora bene…
Obsoleta, vecchia...quante banalità una dietro l’altra! Giusto per smentirti in modo plateale, l’Elise seconda serie è stata introdotta nel 2002, quindi io di anni ne conto solo cinque. O forse oltre alla vista anche la mia conoscenza matematica basilare va scemando di giorno in giorno? A dire il vero, forse è probabile :-D
Sempre uguale… vogliamo toccare l’argomento Porsche? Certo, adoro anche io le belve di Stoccarda (solo a sentire il nome 911 GT3 sento un brivido di adrenalina scorrermi sulla schiena), ma tira e molla la linea di base, seppur ancora bellissima, è la stessa dal ’63.
La modesta e “arida pomice expolita” (cit. Catullo) invettiva è giunta al termine. Lo so, sono troppo parziale. Il fatto è che amo la Lotus, la sua filosofia, le sue auto, e sono veramente molto fiero di essere una persona “piccola di cervello”, come sostieni tu.


RIFLESSIONI POST-SCRITTURA
Lo so, non dovrei cedere alla tentazione di rispondere alle provocazioni di un troll. Ma ci sono quelle giornate in qui non riesco proprio a farne a meno :-D
Non vorrei avere assunto un tono un po’ troppo presuntuoso e provocatorio nella mia “orazione”: se l’ho fatto chiedo venia, è capitato indirettamente. Ma si sa, quando parlo di Lotus sono privo di qualsiasi freno inibitore…

La stupenda immagine della Exige S che accompagna questo post è copyright di MartijnFoto.nl – No unauthorised reproduction

8 commenti:

Anonimo ha detto...

Caro Marco io sono dalla tua parte, come prossimo prossimo possessore di una fiammante Elise 111s nera. Vorrei dire 2 cose senza offendere nessuno. La prima è che la mamma degli ignoranti è sempre incinta. La seconda è che ognuno deve rispettare le altrui idee conoscendo in primis la realtà, è facile offendere ma è difficile dare una spiegazione. Il nostro caro amico anonimo, non sa cosa significhi divertirsi su una strada tutte curve uscendo di trvaerso controllato, xkè, come i possessori di SUV che stanno in strada con i gingilli elettronici e filtrano asetticamente la reltà stradale, non sa cosa significhi guidare....Scusate il mio sfogo. Io sto con te caro Marco....

Lord Markus ha detto...

Grazie Simone ;-)

Vedremo se questo anonimo si farà rivedere e se riuscirà a sostenere le sue affermazioni... Quasi quasi ci spero, ho ancora qualche arma da sfoderare :-D

Detto questo bisogna riconoscere che la sua era una mera provocazione, probabilmente con le vacanze scolastiche i bambini delle elementari si sono sfogati bazzicando sui blog e dedicandosi al trolleggio :-D
Si poteva benissimo ignorare il suo "commento" e evitare di rodersi il fegato per nulla, ma perchè perdersi la soddisfazione di sme*darlo in pieno? :-D

Anonimo ha detto...

ma bruciatevi!

Anonimo ha detto...

Eccone un'altro....

Anonimo ha detto...

Chi parla male di una Lotus può solo essere un coglione, dico io!

Grande Lord!

Duke of Maranello ha detto...

Cari amici,
auto come Elise ed Exige sono solo per veri intenditori, per gente che ama e capisce l'automobile e tutti i suoi aspetti tecnici e dinamici. Non possiamo pretendere che cafoni patentati possano capirne la loro naturale essenza. Qualcuno potrà dire che sono auto inutili. In effetti possiamo dicutere sulla loro poca praticità nell'uso quotidiano, imprecare per il mal di schiena che ci provocano, lamentarci se siamo costretti a viaggire solo muniti di "spazzolino e mutande di ricambio" e niente più, ma MAI mettere in dubbio la loro grandezza su strada!
Visto cha la 430 me la scordo, spero un giorno di poter guidare una Elise, per poter assaporare il vero piacere di guida!

Lord Markus ha detto...

Duke, quanto hai ragione :-D

Ma io penso che la durezza (o purezza?) delle Lotus faccia anche parte del loro intramontabile fascino: l'Elise è rigida, dura... ogni singolo buco è una pugnalata nella schiena, i sedili sono regolabili quanto è regolabile la manopola di un tritatutto, le alette parasole e i vetri elettrici sono optional, così come l'aria condizionata. Bisogna fare dei sacrifici, ma con la consapevolezza che stringi il volante di una Lotus fra le mani i sacrifici sembreranno piaceri... ;-)

"Less is more"

Anonimo ha detto...

Change the rules....LOTUS....Io farei un monumento a Sir Colin Chapman, ma anche al Maestro Gordon Murray. I miei punti di rifwerimento x il mio lavoro di car designer....