sabato 29 ottobre 2011

Sul comodino: Passion for Speed


Tutti, o quasi, conosceranno Nick Mason come il batterista della leggendaria rock band dei Pink Floyd (per inciso, la mia band preferita di sempre). Molti saranno anche a conoscenza del fatto che è un avido collezionista di automobili, e certamente avranno sentito parlare di uno dei pezzi forti del suo garage, la Ferrari 250 GTO del '62 telaio numero 3757. Ciò che invece in pochi sapranno è che il buon Nick non è il tipico collezionista stereotipato, uno di quelli che lasciano i propri gioielli parcheggiati in un sontuoso salone in attesa che arrivi il maggiordomo a dare una spolverata: lui i suoi gioielli a quattro ruote li esibisce senza pudore ai vari revival della vecchia Inghilterra e li guida pure come dio comanda senza preoccuparsi troppo di preservare la delicata e preziosa meccanica. Passion for Speed è la terza edizione di un volume uscito nel 1998 e aggiornato nel 2004, scritto a quattro mani da Mason stesso e da Mark Hales, giornalista (nonchè gran manico!) per le migliori riviste del settore, quali Evo, Autocar e Octane.