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Ringrazio il presidente Luca Cordero di Montezemolo, che ci onoriamo di avere fra i cittadini fioranesi, perché ha confermato i legami fra Fiorano e Ferrari, dimostrando attenzione e volontà di collaborazione con le istituzioni locali.
Il nome "Fiorano" correrà ora in ogni parte del mondo, raggiungendo quei luoghi dove ancora non era giunto, seppure l'essere sede della pista Ferrari lo faccia salire frequentemente agli onori delle cronache automobilistiche. Ciò rappresenta una opportunità per la rete produttiva del nostro comune, incrementando l'appeal che già deriva dall'essere il cuore produttivo del distretto ceramico. Di questa opportunità ringraziamo il presidente Luca Cordero di Montezemolo e gli chiediamo di estendere il nostro ringraziamento all'equipe direttiva, ai progettisti, ai tecnici e a tutti i lavoratori.
Con l'auspicio che la "Fiorano" consegua e superi tutti gli obiettivi di produzione e di qualità, diventando l'ennesimo capitolo di successo della Ferrari".
La Ferrari 599 GTB, firmata Pininfarina e contraddistinta da uno stile aggressivo ed elegante, ha un propulsore V12 di 5999 cm3, in grado di erogare una potenza di 620 CV a 7600 giri/min. e di offrire performance di assoluto rilievo, che la pongono al vertice della categoria. La nuova vettura sostituisce la 575M Maranello che, insieme alla 550 Maranello presentata nel 1996, ha raggiunto le 5700 unità prodotte, un record nel loro segmento per il Cavallino Rampante.
Fiorano Modenese, comune di 16.000 abitanti del pedemonte modenese, cuore produttivo del distretto ceramico e del suo indotto, ospita la Pista di prove privata della Ferrari, denominata "Pista di Fiorano", lunga 3021 metri, ma i rapporti fra la comunità e l'azienda del Drake nascono fin dal trasferimento degli stabilimenti da Modena a Maranello, avvenuto durante la seconda guerra mondiale per sfuggire ai bombardamenti, grazie ai numerosi lavoratori occupati, alla passione per i motori che caratterizza i modenesi, rinsaldato dalla concessione della cittadinanza onoraria concessa a Enzo Ferrari nel 1982, a cui hanno fatto seguito nel 2004 la consegna delle chiavi della città a Michael Schumacher, a Jean Todt e a Rubens Barrichello.
Il nome "Fiorano" correrà ora in ogni parte del mondo, raggiungendo quei luoghi dove ancora non era giunto, seppure l'essere sede della pista Ferrari lo faccia salire frequentemente agli onori delle cronache automobilistiche. Ciò rappresenta una opportunità per la rete produttiva del nostro comune, incrementando l'appeal che già deriva dall'essere il cuore produttivo del distretto ceramico. Di questa opportunità ringraziamo il presidente Luca Cordero di Montezemolo e gli chiediamo di estendere il nostro ringraziamento all'equipe direttiva, ai progettisti, ai tecnici e a tutti i lavoratori.
Con l'auspicio che la "Fiorano" consegua e superi tutti gli obiettivi di produzione e di qualità, diventando l'ennesimo capitolo di successo della Ferrari".
La Ferrari 599 GTB, firmata Pininfarina e contraddistinta da uno stile aggressivo ed elegante, ha un propulsore V12 di 5999 cm3, in grado di erogare una potenza di 620 CV a 7600 giri/min. e di offrire performance di assoluto rilievo, che la pongono al vertice della categoria. La nuova vettura sostituisce la 575M Maranello che, insieme alla 550 Maranello presentata nel 1996, ha raggiunto le 5700 unità prodotte, un record nel loro segmento per il Cavallino Rampante.
Fiorano Modenese, comune di 16.000 abitanti del pedemonte modenese, cuore produttivo del distretto ceramico e del suo indotto, ospita la Pista di prove privata della Ferrari, denominata "Pista di Fiorano", lunga 3021 metri, ma i rapporti fra la comunità e l'azienda del Drake nascono fin dal trasferimento degli stabilimenti da Modena a Maranello, avvenuto durante la seconda guerra mondiale per sfuggire ai bombardamenti, grazie ai numerosi lavoratori occupati, alla passione per i motori che caratterizza i modenesi, rinsaldato dalla concessione della cittadinanza onoraria concessa a Enzo Ferrari nel 1982, a cui hanno fatto seguito nel 2004 la consegna delle chiavi della città a Michael Schumacher, a Jean Todt e a Rubens Barrichello.
da emilianet.it
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